Con questo lavoro, l’ASL di Brindisi presenta pubblicamente la Relazione sullo Stato di Salute (RSS) per gli anni 2008-2009, con alcune finestre che si affacciano ampiamente sul 2010.
E’ questa un’ulteriore ed importante realizzazione dell’ASL Brindisi che testimonia l’attenzione, mai venuta meno, verso i propri cittadini che insieme sono committenti, destinatari e valutatori finali del lavoro svolto. Infatti, ad essi devono essere forniti tutti gli strumenti per misurare, senza omissioni o pudori, quanto di buono è stato fatto, e quanto ancora si può fare per migliorare ulteriormente i servizi sanitari e socio-sanitari
Questa relazione riprende una tradizione, inaugurata nel 1999, con cui si ribadisce l’importanza che tale strumento riveste nella rilevazione e nella verifica dei livelli sia di salute prodotta sia della bontà del lavoro condotto dalla nostra ASL, anche alla luce delle indispensabili valutazioni gestionali e delle note criticità economico-finanziarie.
La prima riflessione che un lavoro del genere chiama tutti noi a fare riguarda anzitutto gli strumenti organizzativi ed aziendali più appropriati perché le sue risultanze entrino visibilmente nelle attività programmatiche e decisionali dell’ASL stessa. Per tale ragione, la RSS è da vedere come un lavoro di riflessione per tutti i servizi dell’ASL, da cogliere come una grande occasione di revisione dei propri protocolli e degli stili di lavoro, alla luce degli effetti di salute prodotti, in vista di un continuo miglioramento a cui i Sistemi Sanitari, incluso il nostro, devono tendere.
Su questa base, è ovvio che la RSS richiede un forte e continuo impegno per poter essere prodotta senza discontinuità, e quindi è necessario costruire significative serie storiche nella valutazione degli interventi e delle attività, essendo peraltro essa uno snodo importante per questa Direzione e per la vita in generale di questa ASL. Essa richiede un impegno corale nella sua costruzione e nella sua redazione quale appuntamento di valutazione e di prospettive fondamentali per la comunità.
A tal proposito, mi corre l’obbligo di ringraziare, in primis, il mio predecessore quale Direttore Generale, Rodolfo ROLLO, per la decisione di riattivare tale tradizione. Ringrazio, altresì, il Responsabile della Unità di Epidemiologia e Statistica dell’ASL Brindisi, il dott. Giuseppe SPAGNOLO che, con il suo Staff, ha potuto garantire il raggiungimento di questo risultato.
Per ultimo, non per importanza, voglio qui sottolineare quanto sia virtuosa la collaborazione dell’ASL Brindisi con i giovani Ricercatori dell’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo, che a vario titolo – ma sempre con dedizione, costanza e competenza – hanno assecondato le varie richieste dell’ASL Brindisi nelle evoluzioni che la RSS ha attraversato nel triennio appena passato.
Auspico, infine, che la Relazione sullo Stato di Salute possa stimolare anche le riflessioni dei Cittadini tutti, vuoi individui, vuoi come associazioni, al fine di avanzare proposte costruttive per superare le criticità di cui quest’ASL può e vuole farsi carico.
Dr. ssa Paola CIANNAMEA, Direttore Generale
Azienda Sanitaria Locale di Brindisi
