Intro

Nella Relazione sullo Stato di Salute (RSS) per gli anni 2008-2009, con alcune finestre che si affacciano sul 2010, sono stati utilizzati indicatori di attività epidemiologica e gestionale per rilevare e verificare sia i livelli che i determinanti di salute prodotta, costituendo essi una fondamentale cartina al tornasole per valutare la bontà del lavoro svolto nell’ASL di Brindisi.

La RSS costituisce, quindi, uno strumento importante con cui sviluppare e far crescere le attività, le conoscenze e le sensibilità in termini di epidemiologia all’interno della stessa ASL; uno strumento per ricavare spunti utili a fissare obiettivi di salute prioritari.

Nello specifico, per  l’ASL Brindisi, questa Relazione sullo Stato di Salute risponde al bisogno di:

  • uniformarsi ai dettami legislativi e, in particolare, si fa riferimento al “Piano Sanitario Regionale 2008-2010”;
  • fornire un supporto alla programmazione, essendo la RSS uno strumento conoscitivo funzionale per le decisioni gestionali in quanto si fonda non su dati parziali e scollegati, bensì su una conoscenza complessiva ed organica della realtà e dei bisogni sanitari della popolazione, oltre che su una valutazione globale dell’efficacia degli interventi attivati in primis dall’ASL;
  • dare visibilità alle attività, per sensibilizzare e motivare l’erogazione dei servizi, poiché con la RSS si può sollecitare ogni unità, struttura, servizio, operatore all’interno dell’ASL a svolgere attività che hanno un peso specifico nel determinare i livelli di salute della popolazione (e cioè praticamente tutti) a considerarsi come produttori di dati, di fatto ricercatori sul campo;
  • migliorare i rapporti nell’ASL e la trasparenza verso gli utenti dei servizi, cioè i Cittadini; infatti, la RSS è uno strumento utilizzabile per ottimizzare i rapporti Utenti/Azienda, e per contribuire a costruire una base solida per poter generare consenso e fiducia tra i cittadini, in quanto fa emergere sia le Buone Pratiche che le Criticità esistenti.

A tal proposito, la RSS è stata ripresa proprio nella consapevolezza che per un’azienda pubblica, ovviamente non profit ma anche funzionale, sia doveroso rendere conto degli esiti generati dall’attività istituzionale, superando le dinamiche delle condizioni degli equilibri economici e finanziari. Rinnovando il suo impegno con la RSS, l’ASL di Brindisi intende fornire quindi risposte alle domande inerenti l’attività diretta in sé, le domande inerenti il coordinamento e quelle inerenti la programmazione, cioè le cose che incidono nella realtà sociale ed economica del territorio, portando benefici per i cittadini, le imprese, l’ambiente, etc.

La RSS pertanto rappresenta l’esigenza di estendere questa visione e queste azioni anche all’esterno della ASL, in un doveroso e necessario confronto con le attività di rilevazione epidemiologica specifiche, poste in essere dall’Assessorato alle Politiche della Salute della Regione Puglia con le sue agenzie tecniche, dall’Osservatorio Epidemiologico Regionale, dall’Agenzia Regionale Sanitaria, dall’Agenzia Regionale per la Prevenzione e dalla Protezione dell’Ambiente e Registro Tumori.

La metodologia seguita nella redazione di questa Relazione ha previsto l’individuazione e la raccolta di dati ed informazioni disponibili presso le diverse fonti istituzionali.

Al di là dei limiti che ogni Relazione sullo Stato di Salute porta con sé, nel presente lavoro si è voluto raccogliere e riunire, e già solo questo meriterebbe un plauso, una notevole quantità di dati e di informazioni che hanno così trovato un utilizzo più ampio di quello per cui erano prodotti.

La RSS dell’ASL di Brindisi è organizzata in capitoli, ognuno dei quali approfondisce gli aspetti che concorrono a definire le diverse dimensioni della Salute, iniziando con una descrizione degli indicatori demografici e con l’approfondimento di tutti gli elementi che contribuiscono a determinare la qualità del servizio sanitario offerto.

Nei successivi capitoli vengono approfonditi gli Indicatori di Salute, tra i quali la mortalità, l’assistenza sanitaria di base, specialistica, farmaceutica e la prevenzione. Particolari indicatori di attività sono invece trattati singolarmente in appositi capitoli, tra cui, il Dipartimento di Salute Mentale, la Neuropsichiatria Infantile e Adolescenziale Territoriale, i Consultori, il Servizio per le Tossicodipendenze, l’Assistenza Domiciliare Integrata e soprattutto l’Assistenza Ospedaliera, così come appare alla luce del Piano di Riordino della nostra Regione.

Infine, è stata condotta un’analisi ed una valutazione sui temi di attualità e di criticità per la sanità regionale pugliese: la mobilità sanitaria, le schede di dimissione ospedaliera e alcuni indicatori di spesa di recente introduzione. Per quest’ultimi indicatori, tuttavia, per i quali non sempre è stato possibile ricavare il valore di natura epidemiologica ed economica, bisognerà approfondire le modalità di ricerca e di acquisizione del dato.

Dr.ssa Graziella DI BELLA, Direttore Sanitario
Azienda Sanitaria Locale di Brindisi

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